TRICESIMO

Era collocato sul colle che sovrasta il paese di Tricesimo.

Fu costruito intorno al 1909.

Armamento principale:Sei cannoni da 149 A in cupola corazzata girevole.

Cenni storici:

Opera facente parte della Fortezza medio Tagliamento. L’ opera faceva parte del progetto dell’allora Capo di Stato Maggiore generale Pollio di fortificare il Friuli nella previsione che l’Italia si fosse trovata da sola in lotta contro l’Austria e fosse stata costretta, almeno inizialmente, dalle minori forze e dalla più lenta mobilitazione ad una attitudine difensiva. Secondo le intenzioni del Pollio la linea del Tagliamento avrebbe dovuto costituire una tenaglia con le opere del basso Tagliamento. I lavori di costruzione furono affidati all’impresa Giovanni Piazza di Adorgnano. Non ebbe ruolo attivo durante la prima guerra mondiale. Quando fu occupato dagli austroungarici, dopo i fatti di Caporetto, trovarono dei tronchi d’albero al posto dei cannoni. Durante la seconda guerra fu adibito a polveriera e fu fatto saltare dai tedeschi durante la ritirata. E’ ora in terreno privato.

Notizie sull'opera:

Trattasi di opera molto simile a quella costruita sul monte Bernardia. Purtroppo dopo l’esplosione, è ridotta ad un ammasso informe di massi. Non è leggibile la forma stessa dell’opera. Come la maggior parte delle opere italiane, era in conglomerato cementizio con pietrame senza apporto di ferro. Restano al loro posto le due colonne del portone e alcune garitte esterne forse costruite in un secondo tempo.

Vie d'accesso all'opera:

Dal centro dell’abitato di Tricesimo si prende la strada in salita e si arriva dopo qualche centinaia di metri ad incrociare la Via del Forte sulla destra. Si percorre fino ad incontrare Via Col de la Baret. A questo punto si lascia il mezzo e dopo aver chiesto il permesso al proprietario si può visitare la zona dove sorgeva il forte.