SEDEGLIANO

Parte laterale visibile oggi

 

 

Nella media pianura friulana a poca distanza dal fiume Tagliamento.

Armamento principale:

Probabilmente quattro cannoni scudati da 152/40

Armamento secondario:

Non conosciuto

Cenni storici:

Opera facente parte della Fortezza basso Tagliamento ed in particolare alla Piazzaforte di Codroipo.

Nel periodo dopo la seconda guerra mondiale é stata inserita tra le opere destinate a formare lo sbarramento "anti-invasione sovietica". Attualmente non é armata e sono state murate le aperture (una di queste é stata in parte demolita e permette l'ingresso) che si trovano tra le piazzole dove erano collocati i pezzi. Sono invece presenti e chiuse a chiave le porte laterali d'accesso all'opera.

Oggigiorno si trova in stato di apparente abbandono, ma la struttura risulta integra in tutte le sue parti. Non risulta essere stata impiegata in combattimento e si suppone sia stata catturata dagli Austro-Ungarici dopo Caporetto come le altre opere della piazzaforte. Da informazioni raccolte nella zona, sembra che periodicamente sia usata come campo di tiro militare e nel cancello d'ingresso, é presente il solito cartello "Zona Militare". Sempre nel cancello é presente un numero di telefono al quale rivolgersi per informazioni.

 

Veduta delle piazzole oggi

 

Notizie sull'opera:

Si tratta di una costruzione molto semplice ad unico piano, assomigliante molto alla Rivarotta, alla batteria Venerio ed alla Barbarigo in provincia di Venezia. I pezzi che la armavano erano installati all'esterno. All'interno dell'opera si possono notare le parti dell'impianto elettrico moderno, installato qualche decennio fa ed altri particolari che fanno pensare ad un suo uso recente come polveriera militare o similare (destinazione tipica a cui moltissime opere sono state destinate dall'Esercito Italiano).

 

Vie d'accesso all'opera:

Dall’uscita del casello autostradale ( A 4 ) di Latisana, si prende in direzione Codroipo e da qui verso l'abitato di Sedegliano. Arrivati a Sedegliano si gira sulla destra in direzione San Lorenzo e si percorre Via del forte fino alla fine di essa. A tal punto si potrà notare sulla destra un boschetto (subito dopo c'è una discarica). Dopo averlo oltrepassato si prende la stradina sulla destra e si trova subito l'ingresso.

La visita e a proprio rischio e pericolo, visto che risulta ancora zona militare.

 

 

 

 

Particolare della copertura

 

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