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BEANO

UDINE

Quel che si intravede dell'opera oggi

Si trova nella zona del medio Tagliamento.

Nel periodo tra il 1909-10.

Armamento principale:

Sei cannoni da 149 su cupola corazzata girevole tipo S.

Cenni storici:

Opera facente parte della Fortezza basso Tagliamento, I settore - Codroipo.

L’ opera faceva parte del progetto del generale Pollio di fortificare il Friuli nella previsione che l’Italia si fosse trovata da sola in lotta contro l’Austria e fosse stata costretta, almeno inizialmente, dalle minori forze e dalla più lenta mobilitazione ad una attitudine difensiva. Secondo le intenzioni del Pollio la linea del Tagliamento avrebbe dovuto costituire una tenaglia con le opere del medio-alto Tagliamento. Direttore dei lavori era il capitano Giuseppe Bormans. All’epoca fu contattato da agenti segreti austriaci per avere i piani dell’opera. Fu disarmato già nel 1915 come le altre opere della Testa di ponte di Codroipo. L’11a Compagnia austroungarica lo trova il giorno 30 ottobre abbandonato. Il fatto che non sia stata coinvolta in nessuna azione durante la prima guerra mondiale, spiega il suo buon stato di conservazione. Fu poi adibita a polveriera dell’esercito Italiano fino a pochi anni orsono. Ora è ancora recintata e si notano dei cartelli che indicano Zona Militare, ma è in stato di abbandono. 

Foto d'epoca con il ponte d'accesso

 

 

Dalle fotografie potete notare come le condizioni dell'opera siano peggiorate ed è quasi impraticabile la visita. Oltre a tutto ciò, le tettoie costruite sulla copertura al posto delle cupole, sono in amianto e sono rotte; i pezzi d'amianto sono sparsi sulla copertura e rappresentano un motivo di preoccupazioni per le coltivazioni circostanti.

 

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Sezione di una cupola dell'opera

Notizie sull'opera:

Opera simile ad altre della zona friulana ( Fagagna-Bernardia-ecc. ) o della Piazza di Venezia (Mezzacapo-Poerio-ecc.). Un fossato pieno d’acqua circonda la costruzione. Struttura ad un solo piano per essere meno esposta al tiro. Nella facciata ci sono tre ingressi e altri due alle estremità. All’interno un ampio corridoio attraversa tutta l’opera nella sua lunghezza e permette di accedere a tutti i locali e alle rampe che portano alle cupole. Nel periodo in cui è stata usata come polveriera, le cupole sono state rimosse e sono state costruite sulla copertura delle tettoie. Sempre sulla copertura e stata posta una gabbia di Faraday come parafulmine ed è stata incatramata. Sono ancora presenti i serramenti originali blindati. Alle due estremità esiste una scaletta che porta sul tetto dell’opera stessa.

 

Il ponte in condizioni pericolose

 

Vie d'accesso all'opera:

Dall’abitato di Codroipo si prende in direzione di Udine, e dopo alcuni chilometri si gira a sinistra all’indicazione Beano. Dopo aver percorso circa un chilometro si intravede sulla sinistra una ex zona militare. Dopo aver parcheggiato dinanzi alla zona si può entrare a proprio rischio e pericolo per visitare il forte.

 

Altre foto diponibili

Immagini del febbraio 2012 esterni (Marco Basilisco)

Immagini del febbraio 2012 interni (Marco Basilisco)

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Testo cartello del forte