Le Fortificazioni della Lombardia

Lunetta di Belfiore

Mantova

La Lunetta di Belfiore come si presentava

Era posizionata davanti al fronte di Pradella.

Cenni storici:

Si tratta di una opera progettata e costruita dal francese Chasseloup nel primo decennio dell'ottocento. Originariamente era stata eretta in terra ma, gli austriaci provvidero poi a trasformarla in una costruzione in muratura.

Martiri di Belfiore č definizione con la quale sono passati alla storia gli 11 patrioti seguaci di Giuseppe Mazzini che furono condannati per attivitā sovversiva e giustiziati tra il 1851 e 1855. Nella lunetta o forte di Belfiore a Mantova, allora territorio del regno Lombardo- Veneto governato dagli austriaci. Il primo a cadere fu il sacerdote Giovanni Grioli, il 5 Novembre 1881.In seguito a un processo che vide imputate 110 persone, il 7 Dicembre 1852 furono giustiziati il sacerdote don Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli e Carlo Poma; il 3 Marzo 1853 Carlo Montanari, Bartolomeo Grazioli e Tito Speri; il 19 Marzo Pietro Frattini; infine, il 4 Luglio 1955, fu giustiziato Pier Ferdinando Calvi. I martiri furono vittime di una vasta azione di polizia condotta a Milano, Mantova, Brescia, Venezia, tendente a mettere a tacere le opposizioni e a scompaginare la rete cospirativa facente capo a Mazzini.
 

Notizie sull'opera:

Il compito dell'opera era quello di proteggere il fronte meridionale della piazzaforte e il sistema di dighe. Tale sistema, permetteva l'innondamento dei Serraglio. Anche la Lunetta di Belfiore, come le altre opere mantovane, era dotata di un sistema di gallerie di contromina. Tra il 1835 ed il 1840, si provvide a trasformare le vecchie gallerie di mina, con volte di sostegno in legname, con lavori in muratura. La lunetta poteva essere considerata a tutti gli effetti un forte. Era dotata di casamatte e gallerie di controscarpa. Ancora nel 1845 vennero effettuati lavori di manutenzione per ovviare a problemi di umiditā dovuti alle infiltrazioni attraverso lo strato di terra delle coperture. Anche nel 1866 furono effettuati lavori alla lunetta: aggiunta nel fronte di gola di ulteriori ambienti casamattati, di un tamburo centrale e di una rampa per collegare le casamatte al terrapieno. Per aumentare la difesa della lunetta, furono anche rialzati i merli presenti nel parapetto.    

 

Veduta della cittā con la cittadella in primo piano e lunetta sulla destra