Forte TOMBA - Werk Stadion

Forti seconda cerchia

Uno dei due tronconi del forte

 

Nella seconda cerchia di forti staccati del " campo trincerato ". Si trova sull’asse del rettifilo della strada per Ostiglia, poche centinaia di metri a sud dell’abitato di Tomba ed a 3500 metri dalla cinta continua della cittā.

E’ stato costruito tra il 1860 e il 1861.

Armamento principale:

Progettato per contenere quindici cannoni.

Cenni storici:

Dopo il 1866 fu chiamato Forte Tomba. Durante la campagna del 1866 fu armato in modo notevole con 32 pezzi di cui 12 a canna rigata; batteva infatti di infilata la strada di Ostiglia nonché, incrociando i fuochi con gli adiacenti forti Neu-Wratislaw e Cā Vecchia, un ampio settore di pianura tra Vigasio e Cā di David, fino alla strada per Legnago; ebbe anche questo un presidio, in quel periodo, di circa 400 uomini. Dopo la seconda guerra mondiale fu abbandonato dai militari e gli abitanti della zona lo danneggiarono dei serramenti, successivamente furono asportate le parti in terra ed infine fu parzialmente demolito per il passaggio della strada.

lugagnano pianta.jpg (124242 byte)

Pianta austriaca dell'opera

Notizie sull'opera:

E’ un vasto forte a classica pianta poligonale simile ad altri della zona, ma con dimensioni leggermente inferiori e con minore potenza di fuoco, impiegando lo stesso disegno di progetto con il quale sarā costruito il forte Neu-Wratislaw.

Il fronte di gola č rettilineo e possiede al centro un tamburo ad un solo piano con bocche da fuoco per battere il fosso nonché feritoie per proteggere la strada d’accesso. Due caponiere sporgono agli spigoli tra il fronte principale ed i fianchi, armate da quattro bocche da fuoco ognuna, ed un corridoio coperto munito di feritoie per fucilieri corre lungo il fronte principale ed i fianchi; il tutto collegato al piazzale con due gallerie sotto i terrapieni. Dal piazzale partono quattro rampe a dolce pendenza che portano al ramparo superiore su cui era stata prevista la sistemazione di artiglierie in barbetta protette da parapetto e servite da varie riservette e ricoveri a prova di bomba.

Al centro del piazzale sorge il grande ridotto dove sono ricavati i locali per la vita della guarnigione ed altri locali per servizi erano sistemati sotto il "paradorso ". Il collegamento tra questo ed il ridotto č costituito da un corridoio scoperto ma protetto lateralmente da due grossi muri che hanno funzione di traversone. Come gli altri forti della pianura, possiede un pozzo per attingere l’acqua potabile dalla falda freatica. Poteva ospitare circa 200 uomini di truppa.

Come altre opere analoghe, presenta le stesse caratteristiche architettoniche di un certo valore anche stilistico che accumunano tutte le opere progettate dal Tunkler.

PIC00010.jpg (169104 byte)

Uno dei corridoi dell'opera

 

 

Vie d'accesso all'opera:

Dal centro cittā ci si porta nella strada che porta verso Ostiglia prima del tunnel dell'autostrada si incontrano i due tronconi dell’opera.

 

Immagini febbraio 2012 panoramiche

Immagini febbraio 2012 particolari