Forte Santa LUCIA - Werk Schwarzenberg

Forti prima cerchia

Pianta dell'opera 

 

 Faceva parte della prima cerchia di forti staccati del " campo trincerato ".

Fu costruito nel 1848 e subì poi varie modifiche e miglioramenti durante la campagna del 1859.

Armamento principale:

Sei bocche da fuoco.

Cenni storici:

Il forte era intitolato al principe Felix von Schwarzenberg (1800-1852), luogotenente feldmaresciallo, comandante di brigata sotto Radetzky nella campagna del 1848-1849. Dopo il 1866 fu chiamato Forte S. Lucia. Il suo compito era di battere il settore dell’abitato di S. Lucia e di infilata la strada per Mantova. Nel 1859 venne costruita una palizzata al piede della scarpa e di un muro con caponiera sul fronte di gola. Dopo il 1862 fu completamente disarmato e tale rimase anche durante la guerra del 1866 perché surrogato nella sua funzione dal forte Gisela e dalla batteria Alberti. Fu demolito attorno al 1912 e ne è ormai scomparsa ogni traccia.

Notizie sull'opera:

Era all’ incirca simile come tracciato al forte D’Aspre con la differenza che aveva una minore potenza di fuoco di artiglieria essendo minore il settore da battere ad esso assegnato. Durante i lavori di modifica, venne sostituita la preesistente baracca in legno per il ricovero della truppa con un ridotto in muratura a prova di bomba e venne inoltre dotato di una polveriera in muro protetto e di un pozzo per le necessità della guarnigione.

Vie d'accesso all'opera:

Non è possibile vedere nulla dell'opera. La zona interessata si troverebbe all'interno del parco ferroviario di Porta Nuova nel settore ovest.