Forte CROCE BIANCA - Werk Strassoldo

Forti prima cerchia

Pianta austriaca dell'opera

 

Nella prima cerchia di forti staccati del " campo trincerato ". A circa 500 m. a nord della località Croce bianca.

Costruito attorno al 1851 e modificato con varie aggiunte nel 1859.

Armamento principale:

Dieci cannoni.

Armamento secondario:

Due obici.

Cenni storici:

Il forte era intitolato al conte Giulio Cesare Strassoldo-Grafenberg (1793-1855), di antica nobiltà friulana, maggiore generale nell'armata del feldmaresciallo Radetzky nella campagna del 1848-1849, del quale era anche cognato. Dopo il 1866 fu chiamato Forte Croce Bianca. Durante la campagna del 1866 ebbe l’intero armamento già descritto, e fu poi mantenuto invariato per molti anni anche sotto l’amministrazione italiana. Oggigiorno non rimane traccia dell’opera.

Notizie sull'opera:

Era un’opera chiusa a pianta poligonale di sei lati, capace di 12 bocche da fuoco; possedeva tre caponiere sul fronte principale e un’altra, con due pezzi di artiglieria, per battere il fronte di gola ed un ridotto al centro. Costruttivamente era molto simile al forte Clam e non possedeva elementi di particolare rilievo.

La guarnigione era composta da circa 180 uomini tra fanti e artiglieri.

Vie d'accesso all'opera:

Non si può vedere nulla dell'opera. Il luogo corrisponderebbe all'interno della curva formata dalla diramazione di San Giovanni e via Monte Crocetta.