OSOPPO

osoppo.gif (54193 byte)Parte del colle di Osoppo dove è presente il forte italiano più recente

 

Posizionato in posizione dominante a nord dell’omonimo paese ( si eleva di circa 120 m. ) nella zona dell’Alto Tagliamento.

Opera antiquata e più volte restaurata.

Armamento principale:

Batteria Sud composta da 4 cannoni da 149 A sotto corazza del tipo Grillo.

Armamento secondario:

Una batteria posizionata a nord del colle e una posizione in barbetta sempre a nord e altre due, una ad ovest e una ad est.

Cenni storici:

La moderna batteria da 149 costruita nel colle di Osoppo fu inserita nella Fortezza alto Tagliamento-Fella. Il 29 ottobre 1917, l'area del forte Osoppo era colpita da vasti incendi. Sempre il 29 ottobre la 22a Divisione Schutzen la occupava e trovava il forte disarmato. Dopo la prima guerra mondiale , il tutto è stato trasformato in una grande caserma e i massicci interventi producono una nuova configurazione del sito: masse rocciose, pendii scoscesi, vengono livellati tramite scavi e riporti di terra. Dal 1923 è stato dichiarato Monumento nazionale.

Notizie sull'opera:

Trattasi di caso atipico di fortificazione che diventa tutt’uno con il colle. Essendo in posizione sovrastante, si può considerare un isola. Era dotata di tutti i servizi per renderlo autonomo. Salendo lungo la strada d’accesso ( costruita durante l’occupazione Napoleonica ), si incontra il corpo di guardia. Superate le mura si procede e si incontra il casotto degli esplosivi. Ancora più avanti si arriva al centro del colle, dove esisteva una batteria in barbetta, il magazzino della sussistenza, il magazzino della polvere, un’altra batteria in barbetta e una riserva munizioni. Continuando verso sud si arriva al ridotto e tramite delle gallerie al forte sotterraneo con la batteria sud.

Dal centro del colle, proseguendo verso nord, si trova una polveriera in caverna, il serbatoio dell’acquedotto, le caserme, la stazione radiotelegrafica, la scuderia, la batteria nord e altra batteria in barbetta. Molti dei lavori eseguiti, sia dagli Austriaci che dagli Italiani, ignorarono il sistema fortificatorio già esistente nel colle e configurarono un nuovo " sistema difensivo ", costituito da manufatti in gran parte sotterranei (vedi foto seconda pagina), connessi da una rete di gallerie e di strade in trincea.

Vie d'accesso all'opera:

Dal paese di Osoppo seguire le indicazioni per il forte. E' possibile arrivare anche in automobile in pochi minuti, visto che sovrasta il paese stesso.

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