Stutzpunkt MATASSONE

Provincia di Trento

Il Matassone oggi

(Andrea Barban)

 

Si trova sul fianco sinistro della Vallarsa in opposizione al forte Pozzacchio a quota 856 m. nel territorio del comune di Vallarsa

Inizio dei lavori nel 1907.

Armamento principale:

Quattro cannoni da 8cm. Mod. 05 a tiro rapido in casamatta corazzata.

Cenni storici:

La denominazione austriaca era Blockhaus Matassone. La costruzione del forte era in fase di realizzazione allo scoppio della guerra con l’Italia. Nelle prime ore del 28 giugno 1916 truppe del gruppo di brigata Puglie comandate da il sottotenente Ferdinando Urli, catturano il presidio dell’opera composto da circa 150 uomini.

Il 20-09-1927 fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 il R.D. n.1882 del 12-08-1927 con cui il Demanio Militare italiano radiava l’opera. Ora ne rimane solo dei resti delle posizioni in cemento di proprietà privata.

Altra vista oggi

(Andrea Barban)

Notizie sull'opera:

Trattasi di un opera in casamatta di calcestruzzo armato, con buoni ricoveri rimasta però incompiuta. La guarnigione prevista era formata da mezza compagnia di fanteria dalla riserva mobile dello sbarramento.

Dell’opera rimangono oggi ben pochi elementi, salvo qualche camminamento sul rovescio, con ogni probabilità lavoro aggiunto di modifica della struttura originale, ad uso della difesa italiana. I cannoni dovevano battere le strade di destra e sinistra Leno. Il progetto originale prevedeva il completamento della linea difensiva della Vallarsa con un grande moderno forte sullo Zugna; mentre tra il Matassone e il Pozzacchio correva una linea quasi continua di trincee con ricoveri in caverna e protetta da profondi reticolati.

Particolare

(Andrea Barban)

 

Vie d'accesso all'opera:

Si risale la Vallarsa fino ad Albaredo, da qui portarsi nei pressi dell'omonimo paese di Matassone, da cui si raggiunge a piedi il luogo dove sorgeva il forte.