Werk CORNALE'

Provincia di Trento

Sito sulla cima dell'omonimo colle a quota 99mmt sul livello del mare, poco a est della frazione di Saccone.

Armamento Principale:

Quattro obici da 10 cm in cupola girevole corazzata. Secondo altre fonti due obici solamente. Ancora altre fonti parlano di tre obici.

Armamento Secondario:

Quattro cannoni. Una mitragliatrice in postazione corazzata verso Vignola.

Cenni storici:

Si sa per certo che nel 1911 esisteva un progetto dettagliato per un forte sulla cima del Cornalè. Il progetto fu redatto dal tenente Pilz della direzione del Genio di Riva e, pur non avendo disegni o piante, un documento del 30-10-1911 ci da un'idea sull'opera. Malgrado i lavori preparatori: la strada e la spianata fossero già stati avviati, venne abbandonato l'intero progetto per un'opera più avanzata ed elevata sulla cima del Vignola

Notizie sull'opera:

Lo sviluppo in pianta si desume essere conforme alle nuove direttive in materia di costruzioni e quindi il corpo casematte risultava nettamente staccato dalla linea degli obici. Il profilo delle casematte era defilato entro terra. Il collegamento con la linea degli obici sarebbe avvenuto tramite una Poterne di accesso con una copertura di 2,5mt ed uno strato roccioso soprastante di ben 4mt (spessore totale 6,5mt!!).

E' da segnalare che sullo stesso luogo il genio italiano vi attrezzò più tardi un osservatorio (la linea era stata abbandonata dagli austriaci per posizionarsi su postazioni più arretrate) interamente scavato in roccia mentre poco a sud in uno dei ricoveri sparsi adattato a mensa in località Pozza del Malpel si può ammirare una fascia ad affresco con figure di ufficiali al desco in forma caricatturale.