Le Fortificazioni della Lombardia

Lunetta Frassino

Mantova

L'area esterna della lunetta Frassino

 

Armamento dell'opera:

Sei cannoni da 18 libbre, quattro cannoni da 12 libbre e un mortaio da 7 libbre.

Cenni storici:

Dopo la Seconda guerra d'Indipendenza (1859-60) vennero costruite due lunette per aumentare le difese della Lunetta San Giorgio. Si trattava di opere staccate di tipo poligonale. Nel fronte di gola era presente una caponiera e ridotto casamattato. La difesa perimetrale era ottenuta attraverso il fossato che era difeso da due caponiere posizionate negli angoli estremi.

Notizie sull'opera:

La guarnigione della lunetta era formata da 120 uomini. L'artiglieria era posizionata in barbetta su piazzole dotate di traverse di protezione e di riservette. Il ridotto della Lunetta Frassino era identico a quello della Lunetta Fossamana. Ambedue erano "blindati" con travi di legno e successivi strati di terra battuta.

La lunetta era dotata di una polveriera. Anche in questa opera i lavori di rinforzo e di miglioria, erano continui. Nel 1866 si continuava ancora a lavorare con movimenti di terra atti a rafforzare i terrapieni; vennero aggiunte ulteriori traverse per proteggere le postazioni dei pezzi di artiglieria.

I locali di servizio (cucina, alloggi e servizi) erano dislocati nel ridotto ed in parte della caponiere del fronte di gola.

Nel 2007 è stato completato un lungo itinerario di recupero dell'area della lunetta. Dopo innumerevoli anni di lotte e di peripezie varie, c'è stato un ottimo lavoro di recupero architettonico ed ambientale. Ora, al posto del degrado, il visitatore trova un parco accogliente ed una struttura storica che merita di essere vista.

Via d'accesso all'opera:

Dal centro di Mantova si imbocca la SS10 via Legnaghese. Dopo aver attraversato il lago, procedere per alcune centinaia di metri fino ad incrociare sulla destra Strada della Lunetta. La si percorre e si trova il parco omonimo sulla sinistra.

 

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