Guerra Fredda

Basi Missilistiche Jupiter

Tutto ebbe iniziò nel 1957 ( 27 agosto). L'agenzia sovietica TASS diramava al mondo la notizia che era avvenuto il lancio del primo missile ICBM¹ del mondo. La minaccia era fortissima! Si trattava infatti di un missile che non poteva essere intercettato e che era in grado di colpire il territorio americano.

Nello stesso anno gli Usa svilupparono la loro prima famiglia di missili tattici IRBM², e già il 19 dicembre, il Consiglio Atlantico decise per l'installazione di tali missili nel territorio dei paesi alleati disposti ad accettarli Il controllo del loro impiego sarebbe stato concordato con il paese ospitante ma le chiavi erano in mano Usa.

La Gran Bretagna, la Turchia e l'Italia³ accettarono di ospitare le basi miissilistiche per i missili Jupiter e Thor.

Il 4 novembre 1959, gli americani effettuano il loro primo lancio dell'ICBM Atlas dal poligono di Cape Canaveral. A questo punto inizia, da parte di ambedue i blocchi (Usa - Urss/Nato - Patto di Varsavia)  la corsa agli armamenti nucleari e la ricerca dell'equilibrio/supremazia..

Ma nel1962 si arrivò ad un punto cruciale quando Kruscev tentò la mossa della dislocazione dei missili nucleari a Cuba, per minacciare direttamente il territorio americano.

Tale minaccia non venne messa in atto e le navi che trasportavano a Cuba i missili fecero dietro-front. Ma tutto questo ebbe un prezzo. La Nato fu obbligata dagli Usa a rinunciare ai missili IRBM stanziati in Italia, in Gran Bretagna e in Turchia.

Finiva così la storia (seppur breve) dei missili nucleari in Italia.

Le basi dei missili Jupiter erano gestite dalla 36ª Aerobrigata Interdizione Strategica dislocata presso l'aeroporto militare "Antonio Ramirez" di Gioia del Colle (BA). Fu costituita il 23 aprile 1960 e rimase attiva fino al 1° luglio del 1963.

 I gruppi che formavano la Aerobrigata erano dieci, a loro volta facenti parte di due reparti:

Al Primo Reparto appartenevano il 56°, il 57°, il 58°, il 59° ed il 60° Gruppo IS

Al Secondo Reparto appartenevano il 108°, il 109°, il 110°, il 111° ed il 112° Gruppo IS.

Ognuno di questi gruppi aveva il controllo di una base missilistica. Il controllo era effettuato in simbiosi con ufficiali americani.

Le basi erano collocate in zone poco abitate e la gente del posto non fu informata sulle armi collocate.

Schema di una base x missili Jupiter (by la Murgia)

Immagine di Google Earth con la dislocazione delle basi

Acquaviva delle Fonti , Altamura Alta , Altamura Bassa , Gioia del Colle , Gravina di Puglia , Irsina , Laterza , Matera , Mottola , Spinazzola .

Alcune immagini dell'ex base di Acquaviva delle Fonti

 

 

1 ICBM missile balistico intercontinentale.

2 IRBM missile balistico raggio intermedio.

3 La decisione venne presa dal governo dell'epoca guidato da Amintore Fanfani.

Notizie tratte da: Eserciti e Armi, n° 82, giugno 1981, articolo di Mario Accasto, sito www.altramurgia.it