Le Fortificazioni della Lombardia

ROCCA D'ANFO

Brescia

La caratteristica torretta dell'opera

 

A nord del lago d'Idro, sul ripido versante orientale del Monte Censo.

Armamento principale:

Diversi cannoni da vario calibro.

Cenni storici:

Trattasi di opera costruita prima della guerra mondiale e che risente di uno stile antiquato. Agli inizi del 1900 divenne il fulcro dello Sbarramento delle Giudicarie ma durante il conflitto divenne semplice deposito di artiglieria e polveriera. La notte del 3 giugno 1917, alcuni depositi di polvere esplosero e gettarono nel panico il sottostante abitato di Anfo. Ancora il 12 agosto 1924 un'altra esplosione, anch'essa accidentale distrusse completamente la caserma Rocca Vecchia. Dal 1975 non svolge più alcuna attività militare. E’ stata da poco dismessa dall’esercito e momentaneamente non è ancora possibile visitarla. Sono appena iniziati i lavori di restauro delle opere per usi turistici - culturali.

Pianta del complesso di Anfo

Notizie sull'opera:

Il complesso si divide in tre parti:

la parte più antica, conosciuta con il nome di Rocca Vecchia, è spostata verso il borgo di Anfo; risale al XVI secolo e ne rimane ben poco, dato che la casamatta che sbarrava la strada nazionale è esplosa. Si notano comunque la scala di comunicazione coperta e il corpo di guardia superiore a 200 m sopra il lago.

la Rocca Bassa che comprendeva un piccolo porticciolo delimitato da una cinta perimetrale, la Batteria Statuto.

la Rocca Alta. In particolare quest'ultima fu realizzata dagli ingegneri napoleonici Haxo e Liédot agli inizi del XIX secolo. Partendo dal basso verso l'alto si scorge il profilo della Batteria Tirolo, la Batteria Rolando e la Batteria Belvedere. In alto c'è la Lunetta o altrimenti detta "Osservatorio" simbolo della Rocca. Alla sinistra della Lunetta si trova la Caserma Napoleonica, adibita ad alloggio del presidio della Rocca Alta e sede di locali logistici. Poco sotto si trova la Batteria Anfo o Batteria Bonaparte.

Altra vista del complesso

Vie d'accesso all'opera:

Percorrendo la sponda occidentale del lago d’Idro, tra i paesi di Idro e Ponte Caffaro si può notare sulle pendici del monte, la struttura complessa che forma la Rocca.

 

 

 

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