Victor Deguise

 

Vissuto tra il 1855 e il 1922. Deguise è entrato l'esercito belga nel 1877 come tenente del Genio. Nel 1888 è stato nominato professore di fortificazioni alla Accademia Militare dell'esercito belga .

Tra il 1909 e il 1911 era il comandante delle unità di ingegneria in Bruxelles . Tra il 1911 e il 1914 è stato direttore del distretto 3 militari in Belgio, responsabile di fortificazioni.

Allo scoppio della prima guerra mondiale era il governatore militare della città importante porto di Anversa (a quel tempo il terzo porto più grande del mondo). Dopo l'attacco tedesco Belgio il 3 agosto 1914, gli fu ordinato da Alberto I del Belgio , il comandante in capo dell'esercito, che deve essere munito di Anversa con tutti i mezzi.

Deguise riuscito a resistere a determinati attacchi tedeschi fino agli inizi di ottobre, consentendo così la fuga di significativi personale belga e militare britannico verso Nieuwport. Tuttavia l'arrivo di armi pesanti assedio tedesco (come il Big Bertha ) ha fatto la sua posizione insostenibile, e fu costretto a consegnare la città il 10 ottobre 1914. Con alcune delle sue truppe rimanenti, riuscì ad attraversare il fiume Schelda e la fuga in folle Paesi Bassi , dove fu sepolto lui fino alla fine della guerra

Nella sua proposta di campo trincerato "La fortification permanente appliquee", adotta opere a pianta pressoché triangolare, con saliente molto ottuso, e fiancheggia il fosso della controscarpa del saliente stesso, ha studiato all'uopo dei cofani o delle gallerie, che ricevono una disposizione speciale, affinché possano prestarsi alla azione molto obliqua dei cannoni a tiro rapido di cui sono armati.

Queste ed altre costruzioni simili da lui proposte, sono troppo costose e complicate, ma ne è commendevole il concetto informativo.

Nelle opere francesi odierne la zona delle difese accessorie suole situarsi al piede dello spalto, e coprirsi con un avanspalto; il Deguise suggerisce di disporla, in genere, fra 100 e 200m. dal ciglio di fuoco delle opere. In montagna tale distanza dovrà essere tenuta molto minore, specialmente per il terzo degli inconvenienti portati da una zona troppo vasta. Altra proposta di difesa passiva proposta dal Deguise; constano di zoccoli di ghisa, fissati al suolo su basamenti di calcestruzzo, o nelle rocce, e nei quali zoccoli sono impiantate delle aste di ferro appuntite e spinose; fra le aste corrono fili di ferro spinosi, e tutto l'insieme presenta un ostacolo importantissimo, difficile da superare. Però una difesa accessoria di questo tipo riesce molto costosa e deve essere messa in opera in tempo di pace; quindi è soggetta a deperimento precoce.

Fu fautore (assieme al Rocchi, Voorduin, Brialmont, Schott e Leithner) dei campi trincerati con cintura di opere staccate permanenti grandi e piccole, e batterie permanenti ed occasionali negli intervalli.   

Le caratteristiche generali delle opere proposte sono le seguenti: l'armamento principale è racchiuso in cupole, e queste sono disposte sempre su lunghi e stretti blocchi di calcestruzzo che formano, di solito, il corpo dei locali per magazzini e guarnigione (come nel tipo Rocchi).Davanti a questo corpo di locali è posto un trinceramento di fanteria con scarpa interna rivestita di calcestruzzo e con torrette a scomparsa per cannoni a tiro rapido.

Il pendio del parapetto del trinceramento è sempre molto dolce, la scarpa esterna è spesso in prolungamento del pendio del parapetto, continua, e non rivestita, fino al fondo del fosso. Il fosso è sempre molto largo e fiancheggiato; la controscarpa, rivestita o no, è sempre occupata da piantagioni spinose e da difese accessorie, tipo Deguise.

Il tracciato del fosso, davanti al trinceramento di fanteria predetto, è triangolare, ma con apertura molto grande al saliente, oppure anche ad arco di elisse, ed è fiancheggiato da delle grandissime casamatte di controscarpa (alcune a tre piani, armate con 16-18 cannoni a tiro rapido), a pianta molto obliqua, in causa appunto della direzione dei rami del fosso da battere.

Quando il fosso è acque, il Deguise lo fiancheggia con grandi caponiere di calcestruzzo, poste agli angoli di spalla, armate di due o tre torrette a scomparsa per mitragliatrici o per cannone revolvers.

Le opere Deguise sono costosissime tanto quanto, e forse di più, quelle del Brialmont, e rappresentano una notevole spesa, anche solamente per espropriazioni del terreno occupato dai vasti spalti, e per le speciali e complicate difese accessorie, sparse con grande abbondanza, anzi con superfluità.